“La vita di un libro non finisce con l’ultima pagina” trascrivo per voi la citazione della casa editrice che ho trovato a fine libro. Non so se sia prassi per loro o questo sia un caso particolare ma io ho deciso di far rivivere questo libro e i suoi personaggi in questa mia recensione.
Vi reintroduco l'iniziativa che vi permetterà di leggere la recensione senza incorrere in anticipazioni/spoiler non desiderati: "I semafori dello Spoiler". Nel caso del verde non troverete alcun tipo di anticipazione, con l'arancione avrete delle anticipazioni generiche e con il rosso avrete delle vere e proprie anticipazioni specifiche sul finale. |
Buona lettura!
Jane Williams non ha dubbi: tanto i fiori sono semplici e
diretti – le rose rosa servono per chiedere perdono, quelle rosse per mettersi
in mostra, le glossinie per indicare l’amore a prima vista – quanto le persone
sono complicate e inaffidabili. Così, mentre il suo negozio è aperto a chiunque
voglia mandare il messaggio giusto, il suo cuore è chiuso e impenetrabile.
Troppi sbagli, troppo dolore, troppi rimpianti. In più, da qualche tempo, Jane
è inquieta: di tanto in tanto la vista le si offusca e lei cade in preda a
violenti emicranie. Un mistero, dicono i medici, incapaci di individuare
l’origine di quei malesseri…
Poi, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, una donna si presenta nel negozio di Jane; sostiene di conoscerla dal giorno in cui è nata e che quei disturbi non sono affatto sintomi di una malattia, bensì la manifestazione di un dono straordinario: la capacità di «vedere» l’amore, quello puro e sincero. Un dono che Jane rischia tuttavia di pagare a caro prezzo: prima che il sole tramonti sul suo trentesimo compleanno, infatti, lei dovrà individuare le sei diverse forme di amore che danno senso alla vita di tutti gli esseri umani. Altrimenti non vedrà mai il volto della sua anima gemella… (Potete leggere le prime pagine QUI)
Dicono del libro:
«Uno dei libri più attesi di quest'anno.»
Kirkus
Reviews
«A volte divertente, a volte emozionante, questo romanzo è
un viaggio alla scoperta del pianeta Amore, dove ognuno può ritrovare una parte
della sua vita.»
The New
York Daily News
«Con I sei volti dell’amore, Sarah Jio si candida a
diventare un fenomeno editoriale.»
Library
Journal
«Una storia fantastica, originale e brillante: una ventata
di aria fresca da una delle autrici più amate del momento.»
Publishers Weekly
Sarah Jio è nata e cresciuta a Seattle, dove vive tuttora.
Laureata in Giornalismo, ha scritto per numerose testate, tra cui Marie Claire,
The Seattle Times, Health e The Oprah Magazine. Attualmente è la blogger
ufficiale della sezione salute e benessere di Glamour.com. Il suo primo
romanzo, Il diario di velluto cremisi, è stato un successo clamoroso di
pubblico e critica, al punto che il Library Journal lo ha eletto miglior libro
dell’anno. Il suo sito internet è www.sarahjio.com.
![]() |
Spoiler generici |
“The Look of Love” è il titolo in lingua originale del
libro e rispecchia la canzone simbolo dell’amore tra la protagonista e il suo
vero amore. Al di là del titolo tradotto (forse la scelta è un po’ scontata) trovo la copertina italiana bellissima. Peccato solo per il dettaglio degli occhi: non verdi.
Jane, la protagonista principale, è una fioraia con una dote
unica.
Grazie a una lettera di una certa Colette Dubois ne viene a
conoscenza il giorno del suo ventinovesimo compleanno.
Esistono diverse forme d’amore e lei, come poche elette nel
corso degli anni, ha il potere di vederle. Di vedere l’amore vero.
Una sorta di sorellanza accomuna le donne preselte dal
lontano 1893 in cui la capostipite, Elodie (anche lei fiorista), dovrebbe
cadere vittima di una maledizione e invece riceve questa speciale facoltà
grazie alla sua bontà d’animo.
“L’amour vit en avant” (L’amore non muore mai) è la frase
intagliata sul fianco del carretto in cui sono esposti i fiori che lei vende.
Un particolare: ognuna di loro ha gli occhi dello stesso verde dei boccioli sugli alberi in primavera e dei gladioli “fil di spada” (così chiamati perché simboleggiano il potere di trapassare il cuore).
Green eyes - Coldplay
Le sei forme d’amore sono: Pragma, Agape, Mania, Storge,
Eros, Ludus.
Il compito di Jane è quello di testimoniarle attraverso un
libro che passa nelle mani di ogni eletta entro il tramonto del compimento del
trentesimo anno di età.
Le coppie di cui si narra si intrecciano le une con le altre
in maniera perfetta nello stile corale di film come “Capodanno a New York” e
“Appuntamento con l’amore”, diretti entrambi da Garry Marshall.
Pragma
2210 Hamlin Street
“Penso alla prima delle sei forme
d’amore, Pragma, quella nata dalla mente, più che dal cuore”
Elaine + Charles
4572 Sunnyside Avenue
“Con un sospiro, riabbasso gli occhi
sul libro, e dopo uno stacco scrivo Agape, l’amore altruistico,
incondizionato”
Mary + Luca
Mania
1301 Fourth Avenue
“Fisso la riga successiva e scrivo:
Mania. Ripenso a ciò che Colette ha detto di questa forma d’amore, ossessiva e
ad alti e bassi”
Celeste + Flynn
Storge
342 Pine Street, appartamento 4
“Porto la penna sulla riga
successiva e scrivo: Storge. Ricordo Colette che sorrideva tra sé, quando
descriveva questa forma d’amore, nata dall’amicizia”
Vivian + Mel
Eros
1112 Broadway Avenue E., appartamento 202
“Manca poco, e il mio viaggio sarà
alla fine. Sulla riga successiva, scrivo: Eros. Rifletto sull’amore passionale”
Katie + Josh
Ludus
220 Boat Street, appartamento 2
“Sposto i miei pensieri su Lo e
sorrido, prima di scrivere Ludus sulla riga che precede il suo nome. Il gioco
dell’amore. Se esiste qualcuno che può giocarci tenendo il coltello dalla parte
del manico, quella è proprio lei”
Lo + Grant
In aggiunta, Jane + Cam, che potranno amarsi solo se la
protagonista porterà a compimento il suo percorso.
Questo è il primo libro che leggo di questa autrice e ne
leggerò sicuramente altri.
Un racconto-fiaba affascinante che affonda le sue radici in
un romanticismo puro e dolce, a tratti naif, senza però far mancare una dose
di realismo e sofferenza intima.
Le emozioni che arrivano al lettore sono intense.
Gli accenni di linguaggio dei fiori fanno trasparire una
sorta di poesia senza tempo.
Una celebrazione dell’amore autentico, sempre meno
riconoscibile nel mondo moderno, considerato dai molti come utopia.
A fine libro, ognuno di voi, pregherà per fare la conoscenza
di uno dei membri della sorellanza per avere dei consigli amorosi inestimabili.
![]() |
Spoiler sul finale! |
Il lieto fine in queste storie non è assicurato per tutti e
questo le rende più realistiche, a mio parere. A riprova che, nonostante i toni
fiabeschi delle vicende, la vita vera non sempre porta l’amore da sogno e la
felicità assoluta.
Il salto temporale nell'epilogo è uno scorcio nel futuro dei personaggi e una scelta azzeccatissima in linea con il
passaggio della sorellanza. Un circolo
ancestrale eterno che esprime tutta la femminilità, la sensibilità e le
fragilità di una donna che riesce a credere ancora e ancora nell'amore e nel
suo coronamento.
E, nel caso che le cose non prendano subito il loro corso, nelle seconde possibilità (nelle notti di luna piena in cui
nevica).
Il libro è effettivamente coinvolgente e da leggere tutto d'un fiato! Ottima l'idea dei semafori nella recensione per sapere fino a che punto spingersi se non si vuole conoscere la fine prima del tempo! Siete Brillanti come sempre! Un bacio
RispondiEliminaGrazie Alessia! L'idea dei semafori è nata da me perché come lettrice spesso mi trovavo a leggere involontariamente spoiler nelle recensioni senza esserne avvisata. Credo, invece, che sia giusto che una persona possa scegliere quanto spingersi in là nella lettura di anticipazioni nel commento di un romanzo.
EliminaLa soddisfazione più grande è scrivere di libri e sentire parole così belle da un'altra lettrice. <3
Alla prossima ;)
***Rebecca***